Autore: Toshikazu Kawaguchi Traduttore: Claudia Marseguerra Casa editrice: Garzanti (collana Narratori moderni) Anno edizione: 2020 Pagine: 192 EAN: 9788811608769 ECCO LE 5 REGOLE DA SEGUIRE:1. Sei in… Read more ““Finchè il caffè è caldo” Toshikazu Kawaguchi – recensione”
Sunrise in Milan
Quando Milano decide di regalarti un momento di meraviglia questo è memorabile. L’alba, questa mattina, ha regalato al cielo mille sfumature di rosa. “E vennero a trovarci… Read more “Sunrise in Milan”
Tramonto in Calabria
“Raccontami di quel posto” chiese lui guardando il suo viso assorto.Lei fissò un punto davanti a sé, come se avesse tutto lì a portata di sguardo ma… Read more “Tramonto in Calabria”
Io vado al Museo, un giro tra i musei di Milano
#iovadoalmuseo è questo l’ashtag che ha inaugurato la settimana dei musei aperti gratuitamente (quest’anno va dal 5 marzo a domenica 10 marzo, oltre che le prime domeniche… Read more “Io vado al Museo, un giro tra i musei di Milano”
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Milano: fermata Duomo
Eccomi qui, con il mio consueto appuntamento e con una fermata della metropolitana diversa: fermata Duomo. Il Duomo di Milano, naturalmente, è il centro della città, da… Read more “Milano: fermata Duomo”
La custode delle api e del miele – Caboni Cristina
Angelica era una bambina, costretta a crescere troppo in fretta a causa della morte prematura del padre e dell’assenza della madre che stava lontano da casa per intere settimane, Dio solo sa facendo cosa, per cercare di mandare avanti la sua vita e la sua bambina. Angelica aveva solo 7 anni, viveva tutta sola in una casetta situata tra le colline di un piccolo paese di Sardegna; ma il destino le ha regalato la gioia di Jaja, Margherita, la zia che abitava non lontano dalla sua casa. Jaja aveva una casa meravigliosa ed Angelica passava ore ad osservarla mentre cantava per le sue api, Jaja era la loro custode e forse per Angelica il destino le aveva riserbato proprio questo, anche a lei. Angelica si trasferì preso nella grande casa di Margherita e quest’ultima insegnava a quella bambina curiosa tutto ciò che c’era da sapere sulle api e sulla vita. Angelica era felice tra le api, tra la brezza del Mediterraneo e con il suo amato migliore amico Nicola. Ma la felicità è durata solo per un po’, infatti, sua madre aveva trovato un altro amore e un altro posto dove vivere, lontano dalla sua amata Sardegna e dalla sua amata Jaja. Continua a leggere…
“Dentro l’acqua” Paula Hawkins – recensione
Quando il corpo di sua sorella Nel viene trovato in fondo al fiume di Beckford, nel nord dell’Inghilterra, Julia Abbott è costretta a fare ciò che non avrebbe mai voluto: mettere di nuovo piede nella soffocante cittadina della loro adolescenza, un luogo da cui i suoi ricordi, spezzati, confusi, a volte ambigui, l’hanno sempre tenuta lontana. Ma adesso che Nel è morta, è il momento di tornare. Continua a leggere…
“Mi sa che fuori è primavera” Concita De Gregorio – recensione
Ferite d’oro. Quando un oggetto di valore si rompe, in Giappone, lo si ripara con oro liquido. È un’antica tecnica che mostra e non nasconde le fratture. Le esibisce come un pregio: cicatrici dorate, segno orgoglioso di rinascita. Anche per le persone è così. Chi ha sofferto è prezioso, la fragilità può trasformarsi in forza. La tecnica che salda i pezzi, negli esseri umani, si chiama amore. Questa è la storia di Irina, che ha combattuto una battaglia e l’ha vinta. Una donna che non dimentica il passato, al contrario: lo ricorda, lo porta al petto come un fiore. Irina ha una vita serena, ordinata. Un marito, due figlie gemelle. È italiana, vive in Svizzera, lavora come avvocato. Un giorno qualcosa si incrina. Il matrimonio finisce, senza traumi apparenti. In un fine settimana qualsiasi Mathias, il padre delle bambine, porta via Alessia e Livia. Spariscono. Qualche giorno dopo l’uomo si uccide. Delle bambine non c’è più nessuna traccia. Pagina dopo pagina, rivelazione dopo rivelazione, a un ritmo che fa di questo libro un autentico thriller psicologico e insieme un superbo ritratto di donna, coraggiosa e fragile, Irina conquista brandelli sempre più luminosi di verità e ricuce la sua vita. Da quel fondo oscuro, doloroso, arriva una luce nuova. La possibilità di amare ancora, l’amore che salda e che resta. Continua a leggere…
“I pilastri della terra” Ken Follett – recensione
Un mystery, una storia d’amore, una grande rievocazione storica: nella sua opera più ambiziosa e acclamata, Ken Follett tocca una dimensione epica, trasportandoci nell’Inghilterra medievale al tempo della costruzione di una cattedrale gotica. Intreccio, azione e passioni si sviluppano così sullo sfondo di un’era ricca di intrighi e cospirazioni, pericoli e minacce, guerre civili, carestie, conflitti religiosi e lotte per la successione al trono. Con la stessa suspense che caratterizza tutti i suoi thriller, Follett ricrea un’epoca scomparsa e affascinante. Foreste, castelli e monasteri sono l’avvolgente paesaggio, mosso dai ritmi della vita quotidiana e dalla pressione di eventi storici e naturali entro il quale per circa quarant’anni si confrontano e si scontrano le segrete aspirazioni e i sentimenti dei protagonisti – monaci, mercanti, artigiani, nobili, fanciulle misteriose -, vittime o pedine di avvenimenti che ne segnano i destini e rimettono continuamente in discussione la costruzione della cattedrale. Continua a leggere…